In un territorio così ricco di bellezze naturali e architettoniche, gli itinerari da seguire sono tantissimi. Lecce, Gallipoli, Nardò, Otranto, Galatina, Corigliano D'Otranto, per poi spingersi a sud nel "profondo" Salento dove si possono scoprire sempre nuovi aspetti di un territorio che è strettamente legato alla tradizione ma preparato per un nuovo tipo di turismo.
Le località marine d’estate e i centri storici tutto l'anno, offrono numerosi eventi culturali, musicali all’insegna del piacere e del divertimento.
Il Salento ha caratteri paesaggistici e geografici che ne fanno una sub-regione aperta al dialogo con l’Est balcanico.
Coste di indimenticabile suggestione e bellezza, dal Parco Nazionale di Portoselvaggio con le sue torri d'avvistamento alle strade del Negroamaro e della Cellina di Nardò con le antiche Masserie fortificate e le stradine di campagna tra gli ulivi secolari, alla riserva naturale delle Cesine, ai laghi Alimini, l’infinita distesa di spiaggette fino ad arrivare al Capo di Leuca con l’imponente faro a vegliare sul ritorno del navigante.
La costa adriatica del Salento, a soli 70 Km da l'isola greca di Corfù è caratterizzate da impressionanti falesie a strapiombo sul mare, mentre la costa ionica della penisola è una continua festa di spiagge di sabbia bianca e mare cristallino arroventate dal sole.
Poi c’è il patrimonio architettonico del Salento, con cento piccoli paesi, ciascuno con una piazza e un campanile. C’è il Salento dell’arte, del barocco in particolare con Lecce, la Firenze del sud, così unica, sfarzosa, a farla da padrona.
I monumenti e le cattedrali che si innalzano sul suo territorio rappresentano testimonianze di grande valore artistico e storico.
I molteplici aspetti che racchiusi in questo lembo di terra da scoprire piano piano: affascinano il visitatore frettoloso e ammalia sempre più chi ha il tempo e il desiderio di cercare e osservare i mille aspetti nascosti di questo territorio.